Ci occupiamo di consulenza e formazione in area di consulenza strategica Marketing, Commerciale, Business Development, Design, Team Building, Business Coaching.
Alberto Mossotto ha una carriera pluriennale all’interno di aziende leader di settore sia multinazionali sia medio piccole, ha partecipato attivamente al lancio/rilancio di ben 7 marchi nazionali ed internazionali, ha ricoperto svariati ruoli per arrivare alla direzione commerciale e marketing. In questi anni di esperienza ha avuto modo di elaborare un modello vincente e già da qualche anno, a livello puramente di hobby e passione, ha sviluppato consulenze e strategie per molti amici. Ora ha deciso di dedicarsi full time a questa bellissima professione che considera un viaggio in compagnia, con passione ed entusiasmo, il tutto volto ad aumentare la profittabilità degli imprenditori appassionati anch’essi che a lui si stanno rivolgendo. Il suo team è composto da professionisti che da anni sono in prima linea in molte aziende e spaziano dal marketing, al commerciale, al middle management all’art director, fino al coaching vero e proprio per motivare la squadra stessa e chiaramente le realtà aziendali, per far uscire il meglio che è in noi , sempre. Una squadra, una vera squadra al servizio delle aziende
..per casualità o forse perché l’ho inconsciamente cercato mi sono praticamente sempre trovato ad avere a che fare con start up e rilanci, di aziende che ora sono anche molto conosciute, ma ai tempi erano veramente start-up, alcune come sedi Italiane di ben noti prodotti all’estero, altre vere e proprie start up/rilanci di imprese italiane.
Queste esperienze mi hanno permesso di vivere le aziende a 360°, la mia curiosità e la mia ingegnosità mi hanno portato in cambio di moltissimo impegno, dedizione e fatica, a realizzare un modello di business vincente, con una strategia che abbraccia sia l’incremento dei Ricavi sia la ricerca del Risultato Operativo, cercando di garantire all’imprenditore sia la Visibilità del marchio che il Ritorno sul Capitale Investito, nonché la valorizzazione del capitale intangibile umano.
Il mio modello è, infatti, fondato su anni di analisi, numeri, investimenti, ritorni su investimenti e/ma soprattutto sul CAPITALE INTANGIBILE UMANO! Una squadra, una GRANDE SQUADRA, elemento che ritengo fondamentale, unico ed imprescindibile, squadra coesa e legata in tutte le sue poliedricità, dal comparto commerciale al comparto marketing, dal comparto pr al comparto grafico. Un team che si muove all’unisono per il raggiungimento di obiettivi comuni, un team che opera con innovative meccaniche di investimento/sconto sul trade per ammortizzare gli investimenti aziendali, con flusso continuo e confronto tra i reparti, un vero Team. Tutti sono a conoscenza di tutto, tutti sono attori, gli obiettivi sono chiari e condivisi.
Ho ritenuto opportuno anche avvalermi di un COACH, forse uno dei rari casi in Italia e mai scelta fu più azzeccata! Team unito, vincente e sempre entusiasta.. cosa è più forte di questo unito a profonde skills ottenute sul campo in prima persona e condivise con tutti gli attori mediante un processo di scambio tra interno ed esterno, reso possibile da un approccio di coinvolgimento.
Questo mi ha permesso in tutta la mia carriera lavorativa di non aver mai mancato un target, un’obiettivo ed oggi più che mai ritengo che la mia strategia possa concretamente proiettare una azienda, che applica fedelmente questo modello, verso ottimi risultati quantitativi inerenti il business caratteristico sia per quanto riguarda la prima riga del Conto Economico sia per il Risultato Operativo uniti chiaramente alla creazione/rafforzamento/conoscenza del marchio aziendale (brand awareness)
Lo scambio deve essere duale e non a senso unico, l’entusiasmo deve essere sempre alto.
La crisi o la subisci o la cavalchi ed io ritengo che si possa, si debba cavalcare.. sono abituato a lottare, a strappare risultati impensabili insieme alla mia squadra e ho bisogno di farlo insieme all’azienda che lotta con me.
“ ci abbiamo creduto e ce l’ABBIAMO FATTA!”.
Nella mia mente il manager è come un sarto che cuce il vestito su misura per l’azienda, e al tempo stesso l’azienda è una creatura che risponde armonicamente al manager che più di tutti ne esalta l’anima e l’identità, che curate con attenzione garantiscono successo continuo.
Voglio credere che ci siano ancora le aziende che ci credono, le aziende che saranno il domani dei nostri figli, le aziende che con il rispetto, la coesione, la qualità, i valori e le persone sono la nostra storia e saranno il nostro futuro, economico, professionale e personale.
NON POSSIAMO PRETENDERE CHE LE COSE CAMBINO SE CONTINUIAMO A FARE LE STESSE COSE
“Albert Einstein”
C’è un mago dentro ognuno di noi.
E trasformare la difficoltà in naturalezza è una delle magie più belle. Così come scoprire di essere tutti depositari di un potere immenso. Non ci credevo io per primo, ma ho dovuto cedere. Arrendermi. E’ positivo alzare le mani di fronte all’evidenza, ed esistere è proprio quell’evidenza che prima o poi ti costringe alla resa.
Palesemente vinto ho quindi tirato una riga anch’io e ho iniziato davvero a vivere la mia vita. I primi passi da solo, dedicandomi alla conoscenza del mondo selvatico, poi le testimonianze scritte e la seduzione dell’arte. In fine l’incontro con una delle più nobili delle esigenze: la condivisione. Ho iniziato così a stringere mani, a guardare negli occhi e dentro al cuore della gente. I primi uffici, i primi gruppi di lavoro, le prime pacche forti sulla spalla, i primi abbracci fra le mie maglie di lana e le cravatte stirate. Per la porta di servizio sono entrato lentamente in un mondo che non mi apparteneva scoprendolo poi pieno di ricchezza e complementare al mio, un mondo inevitabile al mio destino.
E l’ho intrecciato, come testimone di entusiasmo, portando in custodia l’arte di chi non ha pietà di se stesso e si trasforma.
Mi chiamo M.G. e fare il coach per me è oggi una necessità meravigliosa. Sì, proprio una necessità, perché prendersi cura di qualcuno o qualcosa è la via più diretta che ho per prendermi cura di me.
Non sono una guida, io non sono un maestro. Sono un uomo che esce inesorabilmente dal suo personaggio per unirsi ad un gesto universale, e il mio gesto è quindi una fuga. Dall’idea della personalità, dal binario precostituito delle emozioni, dallo standard. Io fuggo dal calco artificiale che modella l’argilla sempre allo stesso modo. Fuggo verso un potere olistico chiamato libertà. Amico mio, grazie di essere qui e di corrermi a fianco!
( Michele Giovagnoli – Autore)
umanizzare il pensiero verso un cambiamento interiore con lo sguardo verso l’ALTRO ….un meraviglioso percorso intrapreso con la voglia di intrapendere non nella logica del prendere ma nel dare …. da MAX
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