Non attende più, ti scuote, ti percuote fino fino a che non comprendi. Come sulle montagne russe ti porta all’arrivo.
…libero arbitrio, liberi di scegliere cosa o liberi di scegliere come?
Una scalata ardua se interiorizzata, matericamente lineare, interiormente devastante, stravolge ogni tuo piano.
Segnali ovunque…ma difficile arrendersi.
Mille pensieri penetranti fanno eco di continuo nella testa attorcigliandosi su se stessi. Un ciclo sfinente di alti e bassi, un continuo picco emozionale…continui stupidamente a fare spola tra passato e futuro dimenticando l’unico tempo reale, il tuo presente.
Vorresti scappare, abbandonare tutto, ma non puoi. Quanti finti sorrisi, quanti risvegli nel cuore della notte, quante lacrime reali e nel cuore.
Ed appaiono, eccome se appaiono..la loro presenza si insinua con dolcezza e discrezione, in punta di piedi ti prendono per mano e ti sollevano quel tanto che serve a rialzarti, poi ti accompagnano.
Ma nulla, la tua piccola mente non riesce a staccarsi dal radicato passato rendendolo presente e futuro.
Il libero arbitrio sta nel come non nel cosa, fattene una ragione, il libero arbitrio è dell’anima di scegliersi il percorso e le prove, a priori…i segni ti guidano, ascoltali, difficile ma nulla di più giusto per te stesso, superare le prove per liberarti e progredire..
Hai creato tu stesso il tuo percorso – libero arbitrio – hai pianificato le tue prove da superare, in una o dieci o cento vite, dipende da te, il tuo Dio, qualunque sia, l’universo ti sorregge, ti invia segni, di continuo, ascoltali, notali, ricercali, per progredire.. per crescere, per liberarti..
Sarà dura, durissima, ma la crescita e la felicità riveniente saranno il più grosso premio che farai a te stesso.
Accogli i segni e seguili, è l’unica strada per la tua felicità.
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