…cerchiamo cerchiamo cerchiamo dentro di noi il bandolo della matassa, sbrogliando i sottili fili del nostro razionale..avvolgiamo e riavvolgiamo i fili cercando la logicità nella razionalità… ecco abbiamo finalmente compreso..mai scintilla chiarificatrice è più distorcente di questa..non appena pensiamo di aver compreso ecco l’accadimento opposto a quanto pensato, elaborato e digerito..e si ricomincia da capo, riprendendo i fili uno per uno..
..se solo fossimo capaci di estrapolare noi stessi, di guardarci da fuori, di focalizzare il personaggio che rivestiamo e vederlo come un attore, un attore che cammina con noi e segue le meccaniche della nostra testa, dei nostri desideri ma non del nostro io più profondo, quello che ci guida sotterraneamente e che urla talmente tanto da non essere sentito..mai.. se fossimo in grado di dialogare con il personaggio facendolo accompagnare dal il nostro io ci renderemmo conto di quanto veramente dobbiamo stare tranquilli ed affidarci alle nostre sensazioni più intime.
Vai, ascolta te stesso, guardati da fuori, non giudicare ma osserva,osserva e dialoga, senti tutta la tua energia fluire ed accordati con la tua essenza più vera, a tutto c’è significato.
Da dialogo odierno tra amici.
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